Il seguente risultato comincia a mostrare come una estensione normale algebrica sia legata ai campi di spezzamento.
Sia 
 un polinomio monico e irriducibile.
Se 
 ha una radice 
 in 
, allora 
 si spezza in 
 nel
  prodotto di fattori distinti di primo grado.
In particolare, dunque, 
 contiene un campo di spezzamento per 
,
e 
 ha tutte le sue radici distinte.
Chi sono i coefficienti di 
 in termini degli 
? Il
  coefficiente di 
 è 
. Il coefficiente di 
 è
  
Ora  tutti questi  coefficienti di  
 sono funzioni
    simmetriche negli 
, nel  senso che non cambiano se si
  permutano  fra loro  gli 
.  Dunque essi  sono invarianti
  sotto 
,  dato che  
 non fa  altro, appunto, che  permutare gli
  
. Dato che 
 è normale, ho che 
, e dunque
  i  coefficienti di 
 sono in  
, cioè  
.
Ora  
 è monico e irriducibile, e 
 è un suo
  divisore monico non costante. Dunque 
, e abbiamo
  ottenuto la fattorizzazione`(4.1.1) cercata.
 
Un polinomio irriducibile 
 si dice separabile se ha radici
distinte nel suo campo di spezzamento. Ciò equivale a dire che 
. Sia 
 una estensione algebrica. Un elemento 
 si dice
separabile su 
 se se il suo polinomio minimo su 
 è
separabile. L'intera estensione è separabile se ogni suo elemento lo
è. Contrariamente a quel che scrive Kaplansy, non mi pare inoltre
che ci sarebbe niente di male a dire che un polinomio 
 è
separabile se i suoi fattori irriducibili in 
 lo sono.
Abbiamo già visto una parte del seguente
Dato che  
 ha grado finito  su  
, si può scrivere   
, per     esempio prendendo gli
  
 come una base di 
 su 
. Sia 
 il polinomio
  minimo        di   
 su        
.       Per     il
  Teorema 4.1.1,  ogni 
 ha radici   distinte,
  cioè ogni 
 è separabile, e queste radici sono tutte in
  
. Dunque 
 è il campo di spezzamento su 
 del polinomio 
, i cui fattori irriducibili 
  sono invero separabili.
 
Ricordiamo dal corso di Algebra che vale il seguente
Ne segue che 
 ha radici multiple nel suo  campo di spezzamenti se
  e solo se 
.
Sia 
 irriducibile. Se 
, allora 
, dunque anche il grado del massimo comune divisore 
 è minore del grado di 
. Dato che 
 è irriducibile, ne
segue che 
, e dunque 
 non ha radici multiple. Pertanto
se un polinomio irriducibile ha radici multiple, la sua derivata deve
essere zero. Dunque si ha
Ricordiamo dal corso di Algebra che un campo finito 
 ha ordine
, ove 
 è un primo, contiene il campo 
 con 
 elementi,
ed è il campo di spezzamento su 
 del polinomio 
. Dai risultati generali sui campi di spezzamento, segue
l'unicità, a meno di isomorfismi su 
, del campo con 
 elementi.
Ora 
, dunque 
, e 
ha radici distinte. Per il
Teorema 4.2.1, 
 è una estensione
normale, di grado 
. Il gruppo di Galois 
 ha dunque
ordine 
. La regola del binomio in caratteristica 
 ci dice che la
mappa (morfismo di Frobenius)
E' ora facile
vedere chi sono i campi intermedi fra 
 e 
. Infatti ricordiamo da
Algebra che il gruppo ciclico 
 ha uno e un solo sottogruppo di
indice 
, per ogni divisore 
 di 
, e questo sottogruppo è
. Dunque c'è un sottocampo 
 di grado
 per ogni divisore 
 di 
. Dato che 
, si ha che 
 deve essere l'unico campo finito con 
elementi. In effetti per la teoria si ha
Sia 
 un primo, 
 il campo con 
 elementi. Sono equivalenti:
  
Sia 
 il campo con 
 elementi, e 
 un polinomio irriducibile di
grado 
. Sia 
, con 
, Dunque
, e 
 è il campo con 
 elementi. Dato che
 è normale, e 
 ha una radice in 
, ne segue dal
Teorema 4.1.1 che 
 ha
tutte le sue radici in 
, e queste sono distinte. Quindi su un campo
finito tutti i polinomi irriducibili sono separabili.
Abbiamo ricordato che un campo finito ha ordine 
, per qualche
primo 
, e che è campo di spezzamento del polinomio 
. Dal risultato generale per l'unicità di un campo di spezzamento
segue anche l'unicità del campo finito di ordine 
.
C'è anche un modo più elementare di vedere questa unicità, che
si base sul risultato visto ad Algebra che il gruppo moltiplicativo di
un campo finito è ciclico, e dunque il campo è estensione
semplice, della forma 
.
Sia 
 un polinomio  monico e irriducibile di grado 
, ove
 è il  campo con 
 elementi. Sia  
 una sua
radice  in qualche  estensione. Dunque  
 è  un  campo con
 elementi.   Ogni  elemento  di  
 è  radice  di
.  Dunque  
 e 
 hanno in  comune il
fattore 
.  Dato  che 
 è irriducibile in 
, vuole
dire che 
 divide 
. Abbiamo visto che ogni polinomio
irriducibile di grado 
 divide 
.  Dunque un qualsiasi
campo di spezzamento di 
 contiene tutte le radici dei
polinomi irriducibili di grado 
, e quindi tutti i campi finiti di
ordine 
, che abbiamo visto essere della forma 
, per
queste radici 
.
Abbiamo visto che per  avere un polinomio  irriducibile con radici non
distinte bisogna essere in   caratteristica 
. Però   i campi
finiti, pur avendo   caratteristica  un primo 
,  danno   estensioni
normali. Per  vedere un esempio di  campo di  spezzamento non normale,
occorre quindi passare a campi infiniti.
Sia 
 il campo con 
 elementi, 
 un numero primo. Sia
 il campo delle funzioni razionali nell'indeterminata
. Sia 
. Notiamo che 
. Se infatti 
    con 
 | 
Ora 
, con 
 algebrico  su 
, dato che 
 è radice del
polinomio 
. Dico che 
 è
irriducibile  in  
.  Questo  seguirà  da  un  risultato  più
generale  che vedremo più  avanti (Lemma 9.1.2);
ne  diamo  qui  una  semplice   dimostrazione  ad  hoc.  Per  la  nota
proprietà del binomio di  Newton in caratteristica 
 prima abbiamo
 in  
. Dunque  se 
 si fattorizza
propriamente in 
, dovremo avere
Dato che 
 è irriducibile in 
, ne segue che 
 è il
polinomio minimo di 
 su 
. Quindi 
. Dato che 
, si ha che 
è l'unica radice di 
 in 
, con
molteplicità 
. Dato che un elemento di 
 deve
mandare 
 in un'altra radice del suo polinomio minimo, abbiamo 
. 
 
 è quindi un esempio di campo di spezzamento non normale, dato
che 
, e 
. La ragione, come abbiamo visto,
è che il polinomio irriducibile 
 non ha radici
distinte.